Thursday, October 19, 2006



Certo che un bel libro...
anni fa nn leggevo molto...n che lo consideri un diffetto/pregio,dipende dai punti d vista,ma sicuramente era dato dal fatto che avevo molto piu da fare che oggi!
Andavo sempre da una parte all'altra senza mai fermarmi;una pausa era considerata aver perso secondi/minuti ('ore' era impenssabile) della mia preziosa vita da vivere al massimo,sempre stringendo nuovi rapporti/amicizie/eventuali partner, senza mai (o quasi) fermarmi a riffletere se ttt andava bene o meno...avevo fatto qualcosa,no?e allora andava sempre bene,anche se magari quel qualcosa nn era esattamente quel che avrei voluto.L'importante era fare e a me piaceva fare quasi ttt purche' fosse stare in giro e con la gente(se poi se ne aggiungeva di nuova,d gente,era anke meglio),infatti odiavo (e odio ancora) le cose statiche (la scuola,benche si stia seduti,e utile,si sta con la gente,t insegna a vivere col prossimo,t da un futuro e un'appertura mentale che fuori da essa nn trovi,e nn rientra nelle porcherie come i video giochi e playstation che per me rovinano gli individui e la societa'(se qualcuno si puo offendere,mi spiace,ma la vedo cosi.ho molti amici,Alessio/Raf e altri,che le usano e in quel momento li diprezzo,E LO DICO,poi dopo siamo nuovamente amici).
Ne parlo quasi con nostalgia perche sebbene mi accorga ke nn era il massimo, vivere a ritmi frenetici,dormire (stare a letto effettivamente) 6/7 ore al massimo,nn fermermi mai,correre da un impegno all'altro,vivere costantemente sotto stress (era diventata una droga,l'adrenalina e lo stress),almeno ero spensierato,lucido e freddo davanti a qualsiasi situazione,sebbene mi perdessi alcune cose ke prima ritenevo assolutamente inutili.
Poi,in tempi dannatamente rapidi(sono stati dei mesi...ma era troppo veloce ugualmente) e fuori dal mio controllo,ho avuto dei casini e nn ho ''trovato l'angolo della carcassa''(come direbbe Luca,mio amico d Villasor-battutta presa da qualche film-)e mi sono accorto che qualcosa nn andava,cosi ho cominciato a rallentare e riflettere.
Insoma mi sono preso piu tempo per 'me' e mi sono accorto che avevo dato sempre piu importanza "al fare" che all "essere" .(altre persone sono piu preoccupate dall"avere" che all"essere" e infatti e pieno di gente con una bella macchina,ma stupida come l'ultima delle galline-nn si offendano le galline-e vuota come le bottiglie di wisky "after party".succede a uomini e donne,anzi,aihme',piu agli uomini,che nn hanno nulla da offrire se nn un "oggetto",ma quasi sempre per colpa di donne che guardano quelle cose)...!Nn e una cosa da poco, se si pensa che,se una persona nn riesce ad essere se stessa,nn trova un equilibrio.Ora capisco quel mio affannarmi in cerca di nuove esperienze:cercavo un equilibrio nella realta che mi circondava.Bastava invece guardarmi dentro!
Quando ho cominciato a prendere ritmi piu blandi,ho cominciato anche a leggere qualche libro,che mi ha mostrato alcune cose ke nn avevo mai visto e mi ha anke fatto vedere come certi valori che avevo,erano tali,anche per altri.Insoma,diciamo ke cominciare a leggere,mi ha completato sotto certi aspetti.
Il primo libro che mi abbia davvero preso per la prima volta in vita mia,e stato PAESE D'OMBRE di Giuseppe Dessi(premio strega 1972).avevo iniziato a leggerlo,costretto dalla proff. di lettere,al Minerario...cominciai a leggerlo con una certa diffidenza;nn mi aspettavo nulla di bello.solo un noiosissimo libro che mi rubava del tempo da trascorrere con gli amici,e che ero costretto a leggere perche dovevamo fare una relazione(altrimenti mai ,che l'avrei letto)(e oggi dico, meno male che fui costretto a leggerlo).Man mano che lo leggevo,pero qualcosa dentro di me stava cambiando;la storia cominciava ad incuriosirmi e fui stupito dal fatto che nn volevo andare a letto,nonostante cascassi dal sonno,perche volevo vedere almeno come finiva il primo capitolo.quando lo chiusi mi stupii del fatto che ne avevo letto piu di 20 pagine senza nessuno sforzo(a parte le prime 2/3 iniziali)e volevo riprendere appena avrei avuto 'tempo';in fondo nn era cosi male come credevo!pian piano mi piaceva sempre piu e lo prendevo con me quasi dappertutto(lo leggevo in treno,se viaggiavo da solo,e ogni volta che avevo un punto morto).rimasi stupito del fatto che dopo averlo letto(e anche per diversi anni dopo-ora nn piu,ma ne sono passati 10) mi riccordavo ogni singolo passaggio,infatti,se qualcuno apriva una pagina a caso del libro,e leggeva 2/3 righe prese cosi a caso,gli sapevo raccontare l'episodio che si stava sviluppando e raccontargli anche gli episodi successivi,nell'ordine del libro stesso!
Cominciai a capire che leggere libri,nn didatici,forse nn era tempo perso e quando di li a poco,rallentai i miei ritmi di vita allucinanti,e lasciai anche la scuola,cominciai a leggere piu libri per tenermi in allenamento,in attesa di riprendere,e,per trovare qualche risposta che talvolta la quotidianita,nn poteva darti,perche si sviluppa su realta diverse,e nn sempre ti capita di incontrare un archeologo,un antropologo,agenti della CIA,giornalisti che lavorano in prima linea,inviati su territori martoriati da guerre,degli indios latino americani,dei tuareg,altre popolazioni e civilta a noi lontane o semplicemente degli studenti,ragazzi come noi ,lontani dai tuoi ambienti,con modi di fare totalmente diversi da quelli che sei abituato a vedere .
Leggere ti allarga gli orizzonti.Non vuol dire che bisogna fare quel che si legge;semplicemente si ha una conoscenza maggiore di quel che ci circonda,si conoscono anche altre soluzioni/opzioni diverse da quelle che abbiamo sempre visto nel nostro ambiente!
Credo che d'ora in avanti commentero sempre piu spesso i libri che ho letto...
come L'IMPERO DEI DRAGHI di Valerio Massimo Manfredi,libro che riassume ttt i valori che hanno fatto grande Roma,e l'alone di mistero che circonda l'antica
Cina,ricca di cultura e scienza.
Nella narrazione,l'autore ti porta nei luoghi che descrive,ti fa vivere le emmozioni dei personaggi e ti fa capire la loro ottica.Ti trasmette gli stessi valori in cui credono loro stessi(per i quali sono capaci di dare la vita) e te li fa apprezzare.Unico...
E un libro che mi ha preso come pochi,prima d'ora...

Tuesday, October 17, 2006


Marina Piccola
Oltre al mare,mi piace generalmente anche andare sui 'roller'; ma nn mi va di andare ai soliti corsi,con orari restritivi che t vincolano e t precludono d fare altro in quei determinati giorni...cosi ,quando ho un'ora libera,prendo i miei roller,il lettore mp3,e me ne vado a 'marina piccola' a correre sul pavimento nuovo,ideale per i pattini,con la musica nel sottofondo.
Certe canzoni mi ispirano ad andare piu veloce,altre quasi a danzare(un po difficile sui roller),altre ad andare lentamente e guardare la gente che passeggia...
Qua ho giusto una foto della splendida passeggiata d Marina Piccola in notturna...e proprio bella!
Speriamo rimanga sempre tale...



devo dire...
la volta precedente nn avevo rubato ad un caro amico il frutto del suo lavoro,dal suo blog appunto,(se vorra',piu' avanti pubblikero' l'indirizzo del suo blog) e mi trovavo a corto di immagini per rapresentare al meglio il nostro mare(di Cagliari-Poetto)...ma nn ha importanza perche' quando si parla di mare,nn conta piu nulla,almeno per il sottoscritto,figuriamoci ke differenza puo fare una foto scarna e semplice fata per ricordasi una spiaggia in cui si e passata una bella serata ,da una foto scattata da una persona ke c mette la passione per far apparire al meglio la terra in cui e' nato e cresciuto!
Parlando di cose serie...ho pensato di pubblicare appunto qualke bell'immagine del nostro,troppe volte criticato,Poetto nell'attesa (credo sara purtroppo,lunga) di ripotermi fare una bella nuotata!

Sunday, October 15, 2006

il mare...


non finisce,non tradisce,c'e sempre quando lo cerchi...credo sia l'unica certezza che ho!